Ciao, sono Alessandro. Sono nato e cresciuto in Umbria, dove la ricerca del tartufo fresco è uno stile di vita. È anche un modo sano per trascorrere del tempo all'aria aperta tra querce e noccioli. Sono anche il proprietario di due ristoranti dove molti di questi tesori culinari sono passati per le mie mani. In più di dieci anni, ho costruito relazioni con una rete di piccoli tartufai, che nel frattempo sono diventati miei amici. Parlo con loro ogni giorno della "caccia". E so come selezionare i migliori tartufi selvatici che la mia terra ha da offrire.Ora, voglio condividere con voi la mia esperienza. Insieme ai miei amici cacciatori di tartufi (e ai loro fedeli cani), vi porteremo i migliori tartufi selvatici direttamente a casa. Quando ordinate i miei tartufi, chiamo i miei amici. In poche ore i tartufi sono in viaggio verso la vostra tavola, ancora freschissimi.
I tartufi sono un particolare tipo di fungo che nasce spontaneamente nei boschi e si sviluppa sottoterra, a una profondità che va da pochi a un massimo di 40-50 cm sottoterra, in corrispondenza degli apparati radicali di diverse tipologie di piante come querce, noccioli, pioppi, salici, faggi e pini. I tartufi hanno l'aspetto di tuberi e, in base a una serie di fattori, possono essere di colore bruno-nero o bruno-giallo, di forma tondeggiante abbastanza regolare o irregolare e di dimensioni che vanno da un diametro di pochi cm a un massimo di circa 15 cm. La parte esterna, il cosiddetto peridio, a seconda del tipo di tartufo, può essere di colore bruno (tra il nero e il bruno scuro) oppure di colore bruno chiaro o giallo. Il peridio può avere una superficie liscia (soprattutto per i tartufi bianchi che, a dispetto del nome, sono in realtà bruno-giallo chiaro) oppure più o meno verrucosa. La parte interna, inscindibile dal peridio, è detta gleba. La gleba può assumere tonalità molto diverse: dal nocciola al marrone chiaro, dal marrone scuro al violaceo, spesso con venature di colore più chiaro.Esistono decine di specie di tartufo nel mondo, ma le tipologie più pregiate sono ridotte a poche unità e la loro produzione è limitata all'Europa, in particolare Italia, Francia e Spagna e paesi limitrofi. L'Italia vanta il primato per la produzione del tartufo più pregiato e saporito che è il tartufo bianco d'Alba o tartufo bianco di Acqualagna. Alba è un piccolo comune dell'Italia settentrionale nelle Langhe piemontesi, famoso anche per la produzione di pregiati vini rossi come il Barolo e il Nebbiolo. Acqualagna è un comune ancora più piccolo dell'Italia centrale nelle Marche al confine con l'Umbria.